Comune di Castiglion Fibocchi
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Immersa in una zona ancora oggi segnata dalla presenza agricola e artigianale, la Chiesa di San Pietro in Pezzano sorge all’incrocio strategico tra la moderna strada provinciale Setteponti e la Via Vecchia Aretina. Questo punto di snodo tra viabilità storiche, già attive in epoca antica, ha reso naturale l’insediamento di un edificio sacro destinato a viandanti e comunità rurali. La chiesa fu consacrata nel 1232 e inizialmente dipendeva dalla pieve di San Quirico Sopr’Arno, da cui ereditò successivamente il fonte battesimale e le principali funzioni religiose.
Nel 1583 fu affidata alla Compagnia dell’Annunciazione e nel corso del XVIII secolo fu temporaneamente destinata a sepolcreto. Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, l’edificio subì un restauro significativo ad opera dell’architetto Giuseppe Castellucci, uno dei maggiori esponenti della valorizzazione del patrimonio storico-artistico dell’Aretino.
La chiesa custodisce al suo interno un affresco trecentesco dell’Annunciazione, attribuito ad Andrea di Nerio, pittore formatosi nell’ambiente di Taddeo Gaddi e tra i protagonisti della diffusione dello stile giottesco nell’area aretina. L’opera, seppur parzialmente lacunosa, si distingue per la sua intensità emotiva e la raffinatezza nei panneggi, nei gesti e negli sguardi dei protagonisti: l’angelo e la Vergine, colti in un momento di silenzioso dialogo, trasmettono una spiritualità profonda e misurata.
Attualmente inglobata nel cimitero comunale, la chiesa non è sempre visitabile: è aperta solo in occasione di particolari celebrazioni. Tuttavia, rimane un riferimento simbolico per la comunità, testimone della continuità storica e spirituale di un paesaggio che, tra uliveti, poderi e colline, racconta ancora oggi la vocazione rurale del Valdarno.